Con decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio, il Governo ha convertito in legge il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, apportando modifiche al sistema fiscale vigente. Le novità sono le seguenti:
- Contrasto indebite compensazioni
- Fatture elettroniche
- Precompilata IVA ed esterometro
- Modello 730
- Limiti contante
- Credito d’imposta su pagamenti POS
- IVA autoscuole
- Tampon Tax
- Bollo auto tramite pagoPA
- RC auto familiare
- Bonus TARI per famiglie disagiate
Contrasto indebite compensazioni
Una delle novità riguarda proprio la lotta alle indebite compensazioni. Infatti, a partire dal Gennaio, sarà possibile effettuare compensazioni tramite modello F24 per importi superiori a 5.000 euro solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dalla quale scaturisce lo stesso. Per importi inferiori, invece, non cambia nulla.
Fatture elettroniche
Con l’entrata della fattura elettronica viene estesa la funzione di controllo e vigilanza da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Infatti i dati elettronici delle fatture saranno memorizzati nei database delle Autorità per l’espletamento dei controlli.
Per quanto riguarda il pagamento dei bolli sulle fatture elettroniche, l’Amministrazione finanziaria ha ridotto le sanzioni nei confronti del contribuente che non ha provveduto al pagamento e, allo stesso tempo, ha previsto il pagamento semestrale e non più trimestrale, del bollo qualora l’importo dovuto non superi i 1.000 euro.
Precompilata IVA ed esterometro
Anche la Dichiarazione IVA diventa annuale, infatti, a partire dal 1° Luglio 2020 saranno messi a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate i dati precompilati relativi alle operazioni IVA e alle liquidazioni periodiche.
Allo stesso tempo, la comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cd. esterometro), avrà cadenza trimestrale e dovrà essere presentata entro la fine del mese successivo del trimestre di riferimento.
Modello 730
La manovra di bilancio allunga i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti attraverso il modello 730. Infatti, sarà possibile presentare il modello entro il 30 settembre (e non più il 1° luglio) al proprio sostituto d’imposta, CAF o Professionista incaricato che intende effettuare assistenza fiscale.
Allo stesso tempo, anche le certificazioni uniche saranno presentate all’amministrazione finanziaria entro e non oltre il 16 marzo.
Limiti contante
La vecchia normativa fiscale aveva posto come tetto di limite di pagamento in contanti la soglia di 3.000 euro. Con la nuova normativa, invece, è stato stabilito un tetto limite di 2.000 euro a partire dal 1 Luglio 2020 fini a scendere a 1.000 euro a partire dal 1 Gennaio 2022.
Credito d’imposta su pagamenti POS
A decorrere dal 1 Luglio 2020 è stato introdotto un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per transazioni effettuate con carte di pagamento (carte di credito, debito o prepagate), il quale sarà riconosciuto agli esercenti i cui ricavi e compensi riferiti all’anno d’imposta precedente non superino l’importo di 400.000 euro.
Si chiarisce che la messa a disposizione del POS da parte dell’esercente non è un obbligo ma solo una mera scelta dello stesso.
IVA Autoscuole
La modifica interessa anche il regime IVA previsto per le autoscuole. Difatti, viene notevolmente ridotta la gamma di prestazioni esenti riferite all’insegnamento e viene stabilito che ricadranno nell’ambito IVA le prestazioni di insegnamento per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie B e C1.
Tampon Tax
A partire dal 1 Gennaio 2020, è stata introdotta l’IVA agevolata su prodotti igienico-sanitari, in particolare sugli assorbenti femminili. L’imposta, ridotta al 5% sarà prevista solo sui prodotti per la protezione dell’igiene femminile compostabili o lavabili.
Bollo auto tramite pagoPA
Cambiano i termini del pagamento del bollo auto a decorrere dal 1 Gennaio 2020. Tuttavia, la tassa automobilistica dovrò essere assolta attraverso il canale digitale della pubblica amministrazione PagoPA.
RC auto familiare
Esteso l’obbligo per l’impresa assicuratrice di assegnare al contratto relativo a un ulteriore veicolo, anche di diversa tipologia, la medesima classe di merito (e non una più sfavorevole) risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato, anche in tutti i casi di rinnovo di contratti già stipulati in precedenza (non solo per la stipula di un nuovo contratto), purché la persona fisica interessata al rinnovo non sia responsabile esclusivo, principale o paritario di un sinistro da almeno cinque anni.
Bonus TARI per famiglie disagiate
Le famiglie che si trovino in condizioni economico-sociali disagiate potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate alla fornitura del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati. Gli utenti beneficiari saranno individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato. La declinazione delle modalità attuative è rimandata ad appositi provvedimenti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.